da vitanarchica
“C’è una categoria di persone, che se non credono, devono almeno fare sembiante di credere.Sono tutti i tormentatori, tutti glì oppressori, e tutti glì speculatori dell’umanità:preti, monarchi, uomini di stato, uomini di guerra finanzieri pubblici e privati, funzionari di ogni sorta, poliziotti, gendarmi, carcerieri e carnefici, monopolisti, capitalisti, usurai, appaltatori e proprietari, avvocati, economisti, politicanti di ogni colore, fino all’ultimo venditore di droghe, tutti insieme ripeteranno queste parole di Voltaire:SE DIO NON ESISTESSE BISOGNEREBBE INVENTARLO. La contraddizione è questa: essi vogliono dio e vogliono l’umanità. Si ostinano a mettere insieme due termini che, una volta separati non possono più incontrarsi che per distruggersi a vicenda.Essi dicono d’un sol fiato:dio è la libertà degli uomini, dio è la dignità, la giustizia, l’eguaglianza, la fratellanza, la prosperità degli uomini, senza curarsi della logica fatale, in virtù della quale,se dio esiste, tutto ciò è condannato a non esistere. Perchè se dio è, egli è necessariamente il padrone eterno, supremo, assoluto; e se questo padrone esiste, l’uomo è schiavo; ora se è schiavo non ci ha nè giustizia, nè uguaglianza, nè fraternità, ne prosperità possibile.Potranno bene contrariamente al buon senso e a tutte le esperienze della storia, rappresentarsi il loro dio animato dal più tenero amore per la libertà umana, ma un padrone per quanto faccia e voglia mostrarsi liberale, resta sempre un padrone.La sua esistenza implica necessariamente la schiavitù di tutto ciò che si trova al di sotto di lui. Dunque, se dio esistesse, non ci sarebbe per lui che un solo mezzo per servire la libertà umana:e questo sarebbe ch’egli cessasse d’esistere. Amante geloso della libertà umana che considero come la condizione di tutto ciò che adoriamo e rispettiamo nell’umanità;io rovescio la frase di Voltaire, e dico che, SE DIO ESISTESSE BISOGNEREBBE ABOLIRLO.”
MICHAIL BAKUNIN
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