Stalking in Costa Azzurra.
Non contenti di romperci i coglioni nelle strade afose di Torino , alcuni solerti cani da guardia, ros o digos, chi lo sa ! hanno deciso di passare il fine settimana con noi, non paghi di aspettarci al casello di Bordighera, due improbabili turisti su un’Honda Civic blu, con dei loro compari su una Toyota Corolla, anch’essa blu, ci hanno seguito sull’autostrada a 90 km. all’ora per poi ricomparire con zainetto in spalla e mano alla cintola per le strade di Mentone, città dei limoni e dei coglioni, visto che i suddetti loschi individui si sono imbucati in un vicoletto senza uscita…morale della favola ‘sti cretini in borghese non provino a giustificarsi coi loro superiori dicendo che abbiamo effettuato audaci manovre di spedinamento (come avevano già cercato di fare in indagini deliranti del passato) piuttosto dicano che spudoratamente incapaci e pasticcioni (è di poche settimane fa il ritrovamento di microspie in casa dopo aver trovato la serratura manomessa ed il frigo e i mobili spostati, tanto per rendere l’idea)
Comunque alla faccia loro noi al mare ci siamo andati e ci auguriamo che loro al posto della partita si sentano il cazziatone del loro capo.
Insomma un abbraccio a tutti i compagni molestati dalle continue attenzioni sbirresche e l’invito a rendere pubblici i loro loschi movimenti, rendiamogli la carriera complicate a ‘ste merde.
Anna, Alfredo e Nicola
Guarda cosa mi ricordava: http://www.manca-indipendentzia.org/ita/attivita/approfondimenti/item/363-repressione-lunga-intervista-al-militante-sergio-piga.html
RispondiEliminaBhè si il concetto è lo stesso, non abbiamo un cazzo da fare dobbiamo sapere anche cosa fai nella casa di campagna
EliminaMa qualche mese fa è successo anche che trovarono una telecamera nascosta fuori casa di un compagno
Elimina