da infoaut.
Decisione presa all'unanimità dai ministri europei che prevede il ripristino dei controlli sui confini ’interni’ per un periodo di sei mesi, prolungabile per altri sei mesi, nel caso in cui, non siano più “assicurati adeguati controlli sulle frontiere esterne”.
Dopo i respingimenti in mare, l'innalzamento di muri, i pattuglianti armati, per respingere i migranti, oggi a Lussemburgo l'accordo prevede un ulteriore restrizione alla libera circolazione delle persone. L'accordo che reintroduce i controllo alle frontiere, arriva dopo le polemiche fra Italia e Francia in seguito ai flussi migratori provenienti dal Nord Africa.
Il trattato di Schengen, comunque, prevede già la possibilità di sospendere l'abolizione dei controlli alle frontiere per motivi di sicurezza e di ordine pubblico, come avvenuto altre volte in cui si sono verificate contestazioni a capi di Stato e di Governo.
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