Posted: maggio 31st, 2012 | Author: rivolta | Filed under: General | No Comments »
Il potere è logistico - bloccare tutto dappertutto!
...uno spunto già praticato in valle!
Secondo giorno di sciopero nelle Asturie. I minatori continuano a
bloccare
le strade con le barricate per protestare contro il taglio di fondi nel
settore attuato dal governo conservatore di Mariano Rajoy. Ieri in
Spagna a Campomanes, vicino a Oviedo, circa 400 minatori hanno
bloccato verso mezzogiorno l’autostrada A66 (Asturias-León) per
protestare contro i tagli del governo nel loro settore. I manifestanti
hanno bloccato l’autostrada in ambo i sensi e sono stati affrontati
dalla polizia, che avrebbe sparato alcuni proiettili di gomma per
disperdere la folla. Non si ha notizia di feriti. I minatori hanno
bloccato anche un’altra strada più piccola, parallela alla A66. Altri
otto si sono barricati per protesta a circa 3mila metri sottoterra, in
una miniera di carbone a Santa Cruz del Sil, vicino a León (nel nord
della Spagna), e hanno detto che continueranno la loro protesta anche
nei prossimi giorni. Partita da Chianocco, passando per Oviedo, la
pratica del blocco e dell’autorganizzazione si diffonde ad alta
velocità, anche nelle altre lotte. Se il potere è anche materiale, la
strategia del blocco va ad attaccare il suo fianco debole, la
circolazione e la logistica. Portare la valle ovunque, rendere la lotta
contaminante.
Da Chianocco a Campomanes... portare la valle ovunque!
fonte:
http://www.ilpost.it/2012/05/30/le-proteste-dei-minatori-in-spagna/spanish-civil-guards-fire-rubber-bullets-6/
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