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martedì 15 maggio 2012

(it-es)São Paulo: la "Giustizia" brasiliana continua a lanciare la gente in strada

Da es.contrainfo. trad.orizzontelibertario.

Le 17 famiglie che vivono nella casa occupata nella strada Aparecida de Abreu Benvinda 191 Leme, nel distretto di Santana nella capitale paulista, ha ricevuto un ordine di sfratto dall'edificio abitato per quasi 9 anni.

 Tra le persone che minacciano di gettare in strada, ci sono 15 bambini e 3 donne incinte, di cui uno è autistici e un altro sordomuto. Inoltre, due anziani che vivono nella casa occupata soffrono di disabilità visiva.

Mentra la "giustizia" è una delle istituzioni più repressive senza volto, le persona che ne svolgono le funzioni in sua vece hanno un nome, sono persone che hanno scelto consapevolmente di esercitare le loro cariche disumane. In questo caso, che decise lo sgombero della casa occupata è il Giudice Carolina Cardoso Martins Clemencio Duprat.

Sebbene i proprietari "legali£ dell'edificio debbano  200.000 reales di tasse alla prefettura, come accade con il caso di migliaia di case abbandonate in tutta la città, le autorità se ne fregano delle  loro leggi proprie e  anticipano lo sfratto famiglie

  

                                    Solidarietà con i nostri fratelli e sorelle in Brasile!

São Paulo: La “justicia” brasileña sigue echando gente a la calle

Las 17 familias que viven en la casa okupada de la calle Benvinda Aparecida de Abreu Leme 191, en el barrio de Santana de la capital paulista, recibieron una orden de desalojo del edificio que habitan desde hace casi 9 años.
Entre la gente a la que se amenaza con echarla a la calle, hay 3 mujeres embarazadas y 15 niñxs, de lxs cuales un/a es autista y otrx, sordomudx. Además, dos de las personas mayores que habitan en la casa okupa sufren de deficiencia visual.
Si bien la “justicia” es una de las más represivas instituciones sin rostro, quienes llevan a cabo sus asquerosas tareas son personas con nombre, que optaron conscientemente por ejercer sus cargos inhumanos. En este caso, el monstruo que determinó el plazo de evacuación de la casa hasta el 22 de mayo de 2012 es la jueza Carolina Martins Clemencio Duprat Cardoso.
A pesar de que los propietarios “legales” del edificio deben 200.000 reales de impuestos a la perfectura, tal y como acontece con el caso de miles de casas abandonadas en toda la ciudad, las autoridades se cagan en sus propias leyes y avanzan en el desalojo de las familias.

¡Solidaridad con nuestrxs hermanxs en Brasil!


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