da contromaelstrom
“Una rivolta è scoppiata ieri sera nel carcere di Champ-Dollon, a Ginevra: al termine della cena 40 detenuti hanno rifiutato di tornare nelle loro celle. La situazione è tornata alla normalità dopo circa due ore grazie all’intervento delle forze dell’ordine. Non vi sono feriti. I motivi della protesta sono da ricercare nelle sanzioni adottate nel pomeriggio nei confronti di due detenuti che avevano aggredito e ferito un altro prigioniero.
La direzione del carcere ha tentato invano di convincere i manifestanti a tornare nelle loro celle. Dopo aver giocato senza successo anche la carta dell’ultimatum, i responsabili della prigione sono dovuti ricorrere alle forze dell’ordine. La polizia cantonale si è presentata con un forte dispositivo: assieme al personale di sorveglianza è infine riuscita a prendere il controllo della situazione e a riportare gli ammutinati in cella”.
Stesse parole in tutte le agenzie e nei media (swiss.info, corriere del Ticino,info.rsi.ch,…). Chiaramente una velina del ministero.
Diversi erano i titoli: Sedata ribellione nel carcere di Ginevra,; Rivolta nel carcere di Champ-Dollon; 40 detenuti si rifiutano di rientrare in cella
Noi non sappiamo come è andata esattamente, dubitiamo della verità delle veline, forse non si saprà mai il reale andamento dei fatti.
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