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giovedì 21 giugno 2012

TUTTI GLI INDIVIDUI SUBISCONO IL CARCERE ALLO STESSO MODO



Quanti Sarsak sono sparsi nelle carceri del mondo? Quanti Sarsak muoiono in silenzio senza che importi nulla a nessuno...ci si dirà "ma su di lui non pende una sola accusa, un reato contestato o una condanna"...fa differenza? Fa differenza sapere se un essere vivente è stato privato della propria "libertà" (libertà di muoversi) in quanto ha commesso un furto, una rapina o un qualsiasi altro reato? E chi può assicurarci trall'altro che abbia commesso realmente il reato per cui è stato condannato? Un altro uomo? Lo stato? Quando si vive in una società che priva di ogni dignità l'essere vivente , che lo riduce a merce in funzione del mercato e lo reprime ogni qual volta cerca di emanciparsi come essere pensante; quando si vive in una società che si appropria e distrugge il pianeta e che del furto nè fà il caposaldo... sarebbe opportuno chiedersi se è davvero una colpa commettere un reato (qualsiasi reato) o è una semplice reazione umana di chi dalla società è stato portato all'esasperazione.
Con questo non per dire che Sarsak meriti il carcere, ma per ribadire che NESSUNO merita il carcere nè quello "ordinario" nè quello "preventivo" (la quotidianità fatta di privazione dell' "io"), saremo soddisfatti quando NESSUNO avrà più catene, quando l'ultimo mattone dei penetenziari sarà crollato e quando vivremo in una società che non si cura di qualcuno solo perchè appartenente ad una classe privilegiata perchè ogni classe verrà annientata e vivremo in un mondo di eguali senza alcuna distinzione.

Liberi eretici maledetti.

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