Apprendiamo
dai giornali locali che nella notte tra il 30 e il 31 maggio sei
bancomat della Banca di Trento e Bolzano (gruppo Intesa San Paolo) sono
stati sabotati a Trento e a Rovereto. “L’adige” del 1° giugno parla di
una mail anonima in cui si fa riferimento a un “regalo al governo delle
banche”. Nei giorni successivi era prevista la partecipazione al
Festival dell’economia, a Trento, dei ministri Fornero e Passera,
diretta espressione della banca Intesa San Paolo. Durante la conferenza
del ministro del lavoro Fornero, il 2 giugno, la contestazione
organizzata dal comitato “Welcome Fornero” (disobbedienti, Rifondazione
Comunista, Filcams Cgil e collettivo universitario) viene caricata più
volte a freddo da polizia e carabinieri. La notte, stando sempre ai
giornali, due bancomat di Unicredit e della Cassa Rurale vengono presi a
mazzate o sassate, a Trento, da ignoti che vergano delle scritte contro
le cariche di polizia e carabinieri. La scritta “servi” compare sulla
sede della Cisl.
Nessun commento:
Posta un commento