Tolte tutte le restrizioni ai compagni colpiti dalla repressione dopo i fatti del 28 ottobre.
LIBERI I 4 COMPAGNI AI DOMICILIARI E TOLTO L'OBBLIGO DI FIRMA PER GLI ALTRI 10 COMPAGNI.
Ricordiamo solo cosa avvenne il 28 ottobre.
In quella data, gli antifascisti modenesi, hanno contestato l'iniziativa di una formazione neo fascista che in piena città, medaglia d'oro alla resistenza, hanno commemorato la marcia su Roma e parlato dei, a loro dire, crimini dei partigiani.
Durante la contestazione gli antifascisti si sono dovuti difendere dalle cariche delle forza pubblica, schierata ancora una volta a protezione dei fascisti.
Da questi fatti a meta gennanio sono scattati gli arresti per 14 antifascisti modenesi: 12 del Guernica e 2 di Rifondazione Comunista.
Gli arresti prevedevano carcere e domiciliari, poi tutte le restrizioni sin da subito sono state trasformate in domiciliari, con pesanti restrizioni nel vedere parenti e amici e divieto dell' utilizzo di internet per 4 compagni mentre per gli altri il tutto si è "limitato" con l'obbligo di firma.
La giornata di oggi è stata importante per togliere le pesanti restrizioni, ma non conclude il processo, difatti si trattava della prima udienza mentre la prossima è fissata per il 14 novembre.
Come redazione salutiamo la liberazione dei compagni e manteniamo l'invito di appoggiare la campagna messa in piedi dal Guernica per sostenere le spese giudiziarie.
Redazione Infoaut Modena
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