da contrainfo.
Nella notte di Venerdi, 20 Aprile 2012,
quattro persone sono state arrestate dalla polizia mentre realizzavano
un’atto vandalico in solidarietà con le varie lottae asimmetriche contro
lo Stato, il Capitale e la società, nonchè in solidarietà con i
combattenti rivoluzionari incarcerati (Eat e Billy, Tukijo e Hidayat). I
quattro compagni sono stati arrestati ed hanno subito un lungo
interrogatorio di 17 ore senza pausa, prima di essere liberati, anche se
ancora sotto vigilanza ed investigazione da parte della polizia.
Durante l’interrogatorio, la polizia ha obbligato i compagni a dare
l’account di Facebook di ognuno di essi, come se fosse “uno strumento di
comunicazione di un gruppo interno di facinorosi ed attaccanti
dell’ordine sociale”.Gli è stato inoltre chiesto la loro relazione con i combattenti imprigionati (Eat e Billy, Tukijo, e Hidayat, quest’ultimo rilasciato di recente), dopodichè come comunicano con i compagni in prigione ( se avviene tramite telefono, email o altro mezzo), il nome della rete o gruppo nel quale sono coinvolti e altre stupide cose relazionate all’attività di ciascun compagno detenuto.
I materiali usati per questa azione, che sono stati confiscati come prove, consistono in spray, uno manifesto in solidarietà con Eat e Billy, Tukijo e Hidayat e manifesti per la resistenza locale contro le miniere in Tambak Bayan. Negli altri manifesti che sono stati confiscati si poteva leggere: “Poliziotti assassini”, “Distruggiamo le miniere”, “Che si fotta la società”.
Dopodichè, la polizia ha collegato questi atti vandalici ad un blog anarchico, chiamato Memori Senia, e a cercato di capire chi fosse il/la amministratore/ice della pagina. Attualmente la pagina Memori Senja è fuori servizio.
Più tardi, Lunedi 23 Aprile 2012, i quattro compagni dovranno di nuovo subire un’interrogatorio. Per ognuno di noi di NEGASI, questa è la continuazione della repressione contro la nuova generazione di anarchici che sta emergendo in Indonesia. Anche se ognuno di noi si impegna a non retrocedere, aspettiamo la solidarietà degli altri compagni di tutte le parti e sotto tutte le forme.
Lunga vita ai rivoltosi!
Lunga vita all’anarchia!
I compagni del NEGASI
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