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venerdì 13 gennaio 2012

Libertà e potere sono due cose che fanno a pugni (Carlo Cassola)


Da un uomo solo di Carlo Cassola





Di compagni anarchici ne erano rimasti solo un paio, in paese. Tito li vedeva di rado. Chi vedeva quasi tutte le domeniche era l'avvocato Corsi, un sarto socialista e un barbiere comunista.
Non fidandosi dei compaesani, uscivano dal paese.
Quanti discorsi avevano fatto appoggiati al muro del cimitero !
S'erano anche accapigliati : ciascuno aveva qualcosa da rimproverare all'altro. Erano uomini di parte e si conservavano tali, benchè il fascismo li opprimesse tutti nello stesso modo.
L'oppressione stessa era motivio di discussione a non finire. Secondo il repubblicano, e anche secondo il socialista, si stava molto meglio prima, quando non c'era il fascismo. L'anarchico e il comunista non erano disposti ad ammetterlo: tra tolleranza liberale e l'oppressione fascista la differenza era solo apparente. Nell'un caso e nell'altro era il dio denaro a comandare.
Il comunista e l'anarchico avevano invece motivo di litigare quando il discorso toccava il tema della rivoluzione in generale, e di quella russa in particolare. Per Adamo nè Lenin nè Stalin avevano commesso errori; per Tito, era un errore la presa stessa del potere.
<<Volevi che nel 1917, ci lasciassimo sfuggire l'occasione? Lenin è un grand'uomo proprio per questo: ha sfruttato le convulsioni della rivoluzione per prendere il potere....>>
<< E che uso ne ha fatto? Se n'è servito per ammazzare il prossimo.>>

<< Per amazzare i bianchi, vorrai dire.>>
<< Anche un bel po' di anarchici. E' inutile, non vi volete convincere che il potere è la fonte di tutti i mali; che va abolito non conquistato.>>
<< Voi anarchici avete la testa fra le nuvole >> diceva il comunista, scuotendo la sua.
<< I fatti però ci hanno sempre dato ragione. Ci danno ragione anche in questo caso: ma scusa, co'è diventato il comunismo in russia ? >>
<< Che stai a parlare della Russia. Parla dell' Italia. C'è forse la libertà in Italia? >>
<< Libertà e potere sono due cose che fanno a pugni >> sentenziava Tito

<< Libertà e potere borghese, vorrai dire >>
<< Niente affatto: libertà e qualsiasi forma di potere. >>
<< Senz'accorgetene, dici la stessa cosa che diceva Lenin. Lo vedi che siamo d'accordo?>>
<< Siamo d'accordo sullo scopo finale del movimento, non sulla tappa intermedia. Voi mettete in piedi uno Stato forte, a cui date il nome di dittatura del proletariato, e credete di poter arrivare lo stesso all'estenzione dello Stato: ma è un'illusione..>>
<< Dimentichi che la borghesia non si lascerà spossessare tanto facilmente. Da noi ha messo in piedi una dittatura, appunto per difendersi meglio. E noi, non possiamo far niente contro il fascismo. Perchè siamo disarmati.. >>

1 commento:

  1. "Una mattina mi son svegliato...





    mi son fatto la barba, e poi mangiato..."

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