Dentro questo filone di battaglia territoriale, che attacca frontalmente il diritto alla salute per la cittadinanza tutta, nella misura in cui - in questo caso - non soddisfa le necessità del territorio, ieri l'ospedale è stato 'impacchettato' con striscioni e cartelli, per 'non far scappare via il pronto soccorso'.
Quest'ultimi sono stati gli ultimi segmenti di una lotta in piedi da tempo, fatta di blocchi stradali, fiaccolate nel quartiere, etc. Mobilitazione contro lo smantellamento del sistema sanitario pubblico varato dall'amministarzione regionale di Caldoro in ossequio ai tetti di spesa imposti dall'Unione Europea verso quelle regioni che hanno 'sforato' i cosiddetti tetti di spesa.
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