da osservatoriorepressione.
Avevano annunciato una giornata di lotta e così è stato per gli studenti di Torino, che questa mattina hanno contestato l'inaugurazione dell'anno accademico a cui erano presenti il rettore dell'Ateneo, Enzo Pelizzetti, ed i ministri Elsa Fornero e Renato Balduzzi.
Fin dalle prime ore della mattinata, infatti, molti ragazzi si sono ritrovati in piazza Bodoni, davanti al Conservatorio, dove era in programma la cerimonia. Con loro anche i borsisti dell'Edisu, i Cub, e rappresentanti del movimento No Tav e della Federazione della Sinistra. A controllare la situazione un ingente spiegamento di forze dell'ordine.
Ad aprire il presidio un lungo striscione: «Profumo d'austerity, lacrime di coccodrillo...da inaugurare solo macerie. La cura sbagliata». Poi numerosi i cartelli e i cori intonati: «Monti, monotona è la precarietà», «Un metro di Tav costa come 46 borse di studio». Invece, dentro l'aula magna del Conservatorio un gruppo di studenti è riuscito a interrompere momentaneamente la cerimonia salendo sul palco e scandendo alcuni slogan.
E non sono mancati anche i momenti di tensione nelle vie attorno a piazza Bodoni, dove stava sfilando il corteo dei manifestanti. Alcuni di loro, infatti, sono entrati in contatto con le forze dell'ordine dando il via ad alcune cariche in cui sono rimasti feriti due giovani. Gli studenti si sono poi diretti verso l'università mandando in tilt il traffico per le vie del centro.
fonte: Nuova Società
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