Cerca nel blog

sabato 3 dicembre 2011

idranti e lacrimogeni a Torino

da autistici.org

Una serata di protesta - e di repressione - dentro al Cie di Torino. A quanto sembra tutto sarebbe nato nell’area gialla dopo il pestaggio da parte della polizia di un recluso ammalato, considerato troppo insistente nel richiedere di essere curato. La protesta si è estesa a tutte le aree del Centro, esclusa quella delle donne, ed è stata affrontata dagli agenti a suon di idranti e lacrimogeni, senza neanche entrare nei gabbioni. Non si ha notizia, per adesso, di feriti, fuorché il ragazzo pestato inizialmente. A presto aggiornamenti.
Aggiornamento - sabato 3 dicembre. Trapelano le prime conferme di quanto avvenuto la notte scorsa. Si parla di quattro o cinque ore di scontri, tre poliziotti feriti, due moduli abitativi resi inagibili dai danneggiamenti e per ora nessun arresto.

Notte di tensione al Cie di Torino

Numerose le pattuglie della Polizia e dei Carabinieri e i rinforzi di personale inquadrato, intervenute sul posto. Danneggiate alcune strutture e feriti lievemente tre uomini delle Forze dell’Ordine

Oltre quattro ore di proteste e agitazioni questa notte al Centro di identificazione ed espulsione di Torino. Le tensioni sono iniziate ieri sera intorno alle 10,30: urla e scompiglio che sono culminati con il danneggiamento dei bagni di due moduli abitativi della struttura. Numerose le pattuglie della Polizia e dei Carabinieri, nonche’ rinforzi di personale inquadrato, intervenute sul posto.
Durante le tensioni sono stati lievemente feriti tre uomini delle forze dell’ordine: un Carabiniere colpito alla testa da una pietra, un operatore di Polizia della Questura raggiunto al polso da un sasso e un operatore del Reparto Mobile di Torino che ha riportato una contusione costale e una distorsione rachide-cervicale. La protesta e’ terminata intorno alle 3.00. Al termine le strutture sono state messe in sicurezza e i due moduli abitativi danneggiati sono stati dichiarati inagibili.

Torino, tensione nella notte al Cie

Tre contusi tra le forze dell’Ordine

Due unità abitative distrutte. All’origine dei disordini forse un tentativo di fuga di massa

Notte di rivolta al Cie di corso Brunelleschi. Circa un centinaio di reclusi ha incenato una protesta forse con lo scopo di un’evasione di massa, conclusasi con gravi danni a due unità abitative e al ferimento di tre agenti delle forze dell’Ordine.
Un carabiniere, colpito al capo da una pietra, è stato trasportato in ospedale dove è stato giudicato guaribile in sette giorni; un operatore di Polizia della Questura ha riportato lesioni guaribili in cinque giorni e, infine, un operatore del Reparto Mobile ha subito una contusione costale e una distorsione rachide-cervicale con 10 giorni di prognosi.
Si sta studiando un piano per dare una nuova sistemazione alle ottanta persone che alloggiavano nei settori dell’edificio andati distrutti. Sono in corso le indagini per identificare gli autori dei danneggiamenti.
macerie @ Dicembre 3, 2011

Nessun commento:

Posta un commento