da http://culmine
da en.contrainfo.espiv.net
trad. tomo
Tre anni dopo…
Tre anni dopo il suo arresto, l’anarchico André Mazurek [di origini polacche] continua ad essere tenuto nelle prigioni dello stato greco. Il compagno è stato arrestato il 9 dicembre 2008, in piazza Canningos [centro di Atene] durante gli scontri che sono seguiti all’omicidio di Alexandros Grigoropoulos da parte degli sbirri assassini Korkoneas e Saraliotis.
In un successivo processo, André è stato condannato a 7 anni di carcerazione e 4,5 di imprigionamento per vari reati [crimini ed infrazioni], tra cui la più grave era il possesso e l’uso di esplosivi (bottiglie molotov) e tentato omicidio di agente di polizia, sebbene non sia stato trovato nulla di incriminante su di lui durante l’arresto.
Ciò che ha giocato un ruolo importante in questa vicenda è stato il fatto che il compagno non conoscesse il greco eccetto il buon slogan “batsi, gourounia, dolofoni” (sbirri, maiali, assassini), così è stato condannato senza nemmeno essere al corrente delle accuse o capace di difendersi opportunamente. Gli interpreti dall’ambasciata della Polonia, che sono venuti in questura ad Atene dopo che André è stato pestato ed interrogato, erano schierati totalmente dalla parte delle autorità greche; poiché ad essi era già nota l’identità politica di André ed hanno tradotto altro rispetto a ciò che hanno sentito. La stessa identica pratica si è ripetuta anche nel suo processo.
Al momento, André è l’unico prigioniero dello stato dalle rivolte del dicembre 2008, mentre l’assassino Vasilis Saraliotis è stato recentemente rilasciato da una prigione con la benedizione della giustizia greca.
Ancora una volta è provato che chiunque non chini la propria testa e lotta contro la brutalità dello stato, è torturato ed imprigionato, che sia con o senza prova. Al momento, André Mazurek è tenuto nella seconda ala della prigione Larissa (nella Grecia centrale). L’11 giugno 2012 è stato scelto come giorno in cui la Corte di Appello esaminerà la sua istanza. Là, dovrà affrontare dieci sbirri come testimoni accusatori invece dei due sbirri che sono apparsi nella prima udienza. André potrebbe dover affrontare anche una possibile estradizione dopo aver scontato la sua pena, dal momento che le autorità polacche hanno già fatto di lui il loro obiettivo.
PS. Questo testo è stato scritto perché vogliamo informare i compagni sulla situazione di André e, da dentro la prigione, fare del suo caso un’altra posta in gioco dei combattenti dentro e fuori le mura.
I compagni di André Mazurek
Spyros Stratoulis
Dan Carabulea
Giorgos Karagiannidis
Yannis Gelitsas
Olivio Tzetzeskou
Tasos Boyannis
Elias Karadouman
trad. tomo
Tre anni dopo…
Tre anni dopo il suo arresto, l’anarchico André Mazurek [di origini polacche] continua ad essere tenuto nelle prigioni dello stato greco. Il compagno è stato arrestato il 9 dicembre 2008, in piazza Canningos [centro di Atene] durante gli scontri che sono seguiti all’omicidio di Alexandros Grigoropoulos da parte degli sbirri assassini Korkoneas e Saraliotis.
In un successivo processo, André è stato condannato a 7 anni di carcerazione e 4,5 di imprigionamento per vari reati [crimini ed infrazioni], tra cui la più grave era il possesso e l’uso di esplosivi (bottiglie molotov) e tentato omicidio di agente di polizia, sebbene non sia stato trovato nulla di incriminante su di lui durante l’arresto.
Ciò che ha giocato un ruolo importante in questa vicenda è stato il fatto che il compagno non conoscesse il greco eccetto il buon slogan “batsi, gourounia, dolofoni” (sbirri, maiali, assassini), così è stato condannato senza nemmeno essere al corrente delle accuse o capace di difendersi opportunamente. Gli interpreti dall’ambasciata della Polonia, che sono venuti in questura ad Atene dopo che André è stato pestato ed interrogato, erano schierati totalmente dalla parte delle autorità greche; poiché ad essi era già nota l’identità politica di André ed hanno tradotto altro rispetto a ciò che hanno sentito. La stessa identica pratica si è ripetuta anche nel suo processo.
Al momento, André è l’unico prigioniero dello stato dalle rivolte del dicembre 2008, mentre l’assassino Vasilis Saraliotis è stato recentemente rilasciato da una prigione con la benedizione della giustizia greca.
Ancora una volta è provato che chiunque non chini la propria testa e lotta contro la brutalità dello stato, è torturato ed imprigionato, che sia con o senza prova. Al momento, André Mazurek è tenuto nella seconda ala della prigione Larissa (nella Grecia centrale). L’11 giugno 2012 è stato scelto come giorno in cui la Corte di Appello esaminerà la sua istanza. Là, dovrà affrontare dieci sbirri come testimoni accusatori invece dei due sbirri che sono apparsi nella prima udienza. André potrebbe dover affrontare anche una possibile estradizione dopo aver scontato la sua pena, dal momento che le autorità polacche hanno già fatto di lui il loro obiettivo.
PS. Questo testo è stato scritto perché vogliamo informare i compagni sulla situazione di André e, da dentro la prigione, fare del suo caso un’altra posta in gioco dei combattenti dentro e fuori le mura.
I compagni di André Mazurek
Spyros Stratoulis
Dan Carabulea
Giorgos Karagiannidis
Yannis Gelitsas
Olivio Tzetzeskou
Tasos Boyannis
Elias Karadouman
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