da .letormenta
La società capitalista produce per sua natura un notevole spreco di cibo, gran parte del quale potrebbe essere recuperato e ridistribuito, migliorando le condizioni di vita di molte persone.
Questo in sostanza è quello che fa un gruppo F.N.B. Non si tratta di semplice carità. E’ un tentativo di rendere consapevoli tutti i soggetti interessati e coinvolgerli attivamente della risoluzione del problema.
E’ necessario comprendere che la povertà è una forma di ricatto del sistema e che è necessario minare alla base ciò che la produce. Questo era lo spirito che ispirò i primi gruppi americani nei primi anni 70 ed è lo stesso spirito che anima centinaio di gruppi F.N.B. nati in tutto il mondo.
I gruppi distribuiscono esclusivamente cibo vegan (la pratica diffusa del mangiar carne è una delle principali cause della fame del mondo) e possibilmente biologico; la distri-buzione del cibo viene effettuata dove gli “affamati” si riuniscono, per renderli più visibili e non “rinchiu-derli” in spazi lontani dagli occhi di tutti. I gruppi F.N.B. non effettuano alcun tipo di discriminazione nei confronti chi si presenta di fronte ai banchetti.
I gruppi F.N.B. inoltre si propongono di fornire cibo gratuito durante altre attività quali manifestazioni e presidi…
Un sentimento che il mondo ha ormai dimenticato e preferisce benedire la sfortuna di vivere in condizioni difficili propinando squal-lida carità fine a se stessa. F.N.B.R. non fa carità, non elemosina e non benedice, sempli-cemente cerca di recuperare il cibo che verrebbe spre-cato da stupide leggi di mercato e lo distribuisce a chiunque. Il Cibo è un diritto di tutti.
Riteniamo questa pratica un “non-consumo”, un essere al di fuori di qualsiasi mercato/sfruttamento, uno svincolo totale dal denaro, un’azione diretta concreta nel riap-propriarsi delle proprie libertà. Il secondo passo è stato quello di allargare la pratica a Forlì, gestendo diversamente la distribuzione del cibo. Abbiamo constatato come due piccole e simili realtà sociali quali Cesena e Forlì abbiano grosse differenze. Modellarsi con fantasia in base ad ogni contesto sociale è uno dei punti di forza di Food Not Bombs. La strada percorsa fino ad ora ha regalato momenti indimen-ticabili e nuove amicizie, i passi sono ancora tanti…. ….aspettando i sorrisi di domani!
La società capitalista produce per sua natura un notevole spreco di cibo, gran parte del quale potrebbe essere recuperato e ridistribuito, migliorando le condizioni di vita di molte persone.
Questo in sostanza è quello che fa un gruppo F.N.B. Non si tratta di semplice carità. E’ un tentativo di rendere consapevoli tutti i soggetti interessati e coinvolgerli attivamente della risoluzione del problema.
E’ necessario comprendere che la povertà è una forma di ricatto del sistema e che è necessario minare alla base ciò che la produce. Questo era lo spirito che ispirò i primi gruppi americani nei primi anni 70 ed è lo stesso spirito che anima centinaio di gruppi F.N.B. nati in tutto il mondo.
COME FUNZIONA UN GRUPPO FOOD NOT BOMBS
I gruppi F.N.B. partono dal presup-posto che non sia necessario chiedere autorizzazioni per distribuire cibo agli “affamati”. Interagire con le autorità significa limitare il proprio campo d’azione e riduce sostanzialmente il risultato finale. I gruppi F.N.B. sono informali, non hanno una gerarchia interna bensì un’organizzazione oriz-zontale dove ognuno ha lo stesso peso e dove le decisioni vengono perse secon-do il consenso e non per maggioranza. I gruppi distribuiscono esclusivamente cibo vegan (la pratica diffusa del mangiar carne è una delle principali cause della fame del mondo) e possibilmente biologico; la distri-buzione del cibo viene effettuata dove gli “affamati” si riuniscono, per renderli più visibili e non “rinchiu-derli” in spazi lontani dagli occhi di tutti. I gruppi F.N.B. non effettuano alcun tipo di discriminazione nei confronti chi si presenta di fronte ai banchetti.
I gruppi F.N.B. inoltre si propongono di fornire cibo gratuito durante altre attività quali manifestazioni e presidi…
FOOD NOT BOMBS ROMAGNA
Dal 2002 il gruppo Food Not Bombs Romagna (F.N.B.R.) è attivo sul territorio di Forlì e Cesena ma non solo, in questi anni e soprattutto nel primo periodo abbiamo supportato in prevalenza iniziative quali mani-festazioni antimilitariste, iniziative animaliste, concerti benefit contro la repressione, etc. Con il passare del tempo, con l’affiatamento tra le persone e grazie alla cre-scita individua-le che queste esperienze ci hanno portato abbiamo deciso che era giunto il momento di arrivare a coloro che più ne hanno bisogno e che sanno effettivamente cosa sia la parola fame. Il primo passo è stato quello di scendere per le strade di Cesena periodicamente a distribuire, zaini in spalla, piatti di cibo a chi elemosinava, ai venditori ambulanti extracomunitari, agli zingari, a chiunque cerca nelle persone un po’ di amore. Un sentimento che il mondo ha ormai dimenticato e preferisce benedire la sfortuna di vivere in condizioni difficili propinando squal-lida carità fine a se stessa. F.N.B.R. non fa carità, non elemosina e non benedice, sempli-cemente cerca di recuperare il cibo che verrebbe spre-cato da stupide leggi di mercato e lo distribuisce a chiunque. Il Cibo è un diritto di tutti.
Riteniamo questa pratica un “non-consumo”, un essere al di fuori di qualsiasi mercato/sfruttamento, uno svincolo totale dal denaro, un’azione diretta concreta nel riap-propriarsi delle proprie libertà. Il secondo passo è stato quello di allargare la pratica a Forlì, gestendo diversamente la distribuzione del cibo. Abbiamo constatato come due piccole e simili realtà sociali quali Cesena e Forlì abbiano grosse differenze. Modellarsi con fantasia in base ad ogni contesto sociale è uno dei punti di forza di Food Not Bombs. La strada percorsa fino ad ora ha regalato momenti indimen-ticabili e nuove amicizie, i passi sono ancora tanti…. ….aspettando i sorrisi di domani!
VOLANTINO DISTRIBUITO DURANTE LA DISTRIBUZIONE CIBO:
Il cibo che hai ricevuto sarebbe stato gettato perché non più conforme alle leggi di vendita (una piccola ammaccatura, qualche foglia un po' appassita, dimensioni non standard, ecc.) Ciò che facciamo noi semplicemente è recuperare questo cibo, cucinartelo e portartelo.
Teniamo a precisarti che tutto questo non è carità, non è altro che restituzione di cibo a chi ne ha diritto ovvero tutti. Il gruppo FOOD NOT BOMBS ROMAGNA non è religioso, non è razzista e non sfrutta animali, è un gruppo di persone senza alcun vincolo gerarchico che si auto gestisce in tutte le sue iniziative.
Cerchiamo di rivalutare l'importanza dell'azione individuale e diretta nella riconquista delle proprie libertà e dei propri innati diritti e il diritto al cibo è uno di questi.
ATTUALMENTE IL GRUPPO LOCALE F.N.B.Romagna HA CESSATO LE SUE INIZIATIVE !!
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