Otto anni di
reclusione e un risarcimento danni per oltre 2miliono di euro. E' questa
la richiesta presentata oggi, alla procura di Teramo, nei confronti dei
cinque manifestanti provenienti da Teramo accusati di aver partecipato
agli scontri con la Polizia a Roma, il 15 ottobre del 2011, durante la
cosiddetta manifestazione degli ‘indignados’.
Per la procura
romana, Davide Rosci, Mauro Gentile, Mirco Tomassetti, Marco Moscardelli
e Cristian Quatraccioni devono rispondere di resistenza pluriaggravata,
devastazione e saccheggio.
Nei confronti
dei cinque sono state avanzate anche pesanti richieste di risarcimento.
Il Comune di Roma ha chiesto 900mila euro per i danni alla città, l'Ama
(l'azienda della nettezza urbana) 300mila per i cassonetti, l'Atac
(trasporti pubblici urbani) 500mila, l'Avvocatura dello Stato ha chiesto
al giudice di quantificare il danno ricevuto dalle forze dell'ordine,
mentre il difensore del Carabinieri fuggito dal blindato in fiamme ha
avanzato richiesta di 50mila euro a testa per i cinque imputati. La
sentenza è attesa per il prossimo gennaio.
da contropiano
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