da http://culmine
fonte Kokemi
tratto da 325.nostate.net
trad. parolearmate.noblogs.org
tratto da 325.nostate.net
trad. parolearmate.noblogs.org
Aggiornamento – il compagno Hidayat è tornato in prigione…
Questa è una notizia degli orrori della vita in prigione, concernendo l’essere rinchiusi in prigioni che sono contenute nel carcere stesso. Il nostro compagno Hidayat è stato isolato in una stanza, chiamata “Cella rossa”, una mini prigione (2m x 1m), intimidazione mentale oscura e sporca e terrore degli apparati dello stato.
Da quanto riportato, il compagno Hidayat è stato tenuto prigioniero per cinque giorni in una prigione anche più piccola di questa. Inoltre ha affermato di aver spesso ricevuto intimidazioni e pestaggi, il compagno Hidayat non ha mai ricevuto i pacchi di cibo e di bevande che gli erano stati mandati. Ed i nostri cuori sono pieni di dolore. L’accesso per incontrarlo è limitato, e a nessuno è stato permesso incontrarlo. Secondo le informazioni, il compagno Hidayat è sempre stato preso di mira da estorsioni fatte dall’apparato della prigione e dai prigionieri che pure sono un dito delle mani dei funzionari della prigione.
Secondo le informazioni ricevute:“Hidayat è sempre stato tormentato dai funzionari e dai prigionieri leccapiedi, i beni ed i libri spesso gli vengono rubati, è anche escluso dal blocco comunitario della prigione, e peggio, Hidayat è sempre stato preso di mira perché spesso resiste alle estorsioni con il pretesto delle norme obbligatorie carcerarie, e probabilmente anche perché Hidayat non è stato capace di temperarsi o di frenare la sua rabbia, così ha risposto picchiando altri detenuti considerati da lui in combutta con le autorità!”
Con questo, da quando la rabbia è esplosa ed i compagni di Hidayat hanno attaccato apertamente le guardie e i funzionari complici in prigione, da allora anche i compagni di Hidayat sono stati immediatamente isolati in una stanza che è etichettata nella prigione come “Cella rossa”, la prigione dentro la prigione, per i detenuti che si sono messi alla prova contro le regole e le pratiche del personale.
E dai diversi corti messaggi che riceviamo, nei prossimi giorni gli accusatori che procedono contro il compagno Hidayat incontreranno la polizia, chiedendo chiarificazioni riguardo alle accuse del compagno Hidayat mentre difendeva la lotta contro la Bima Corporation tempo fa a Makassar.
Ancora una volta lanciamo un appello in solidarietà con la rabbia.
Nessuno dei nostri compagni verrà lasciato solo contro la tirannia.
Perché la rabbia deve sempre essere incitata, anche nel fuoco che infuria.
La tirannia va distrutta, come una prigione che esplode con rabbia.
In solidarietà.
Redazione Kokemi
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