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lunedì 9 gennaio 2012

In Italia lo si butta nel lavandino, negli Usa va a ruba. Come riciclare l’olio fritto

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Negli Stati Uniti l’olio fritto va letteralmente a ruba, dal momento che può essere trasformato in biocarburante. L‘italiano medio ne produce quattro chili all’anno: e di regola lo butta nel lavandino.
La raccolta differenziata e il riciclaggio sono obbligatori (l’olio fritto sporca i corsi d’acqua e mette in difficoltà le fognature), ma in pratica, salvo rare e luminose eccezioni, lo fanno solo i ristoranti: i privati dovrebbero portarlo alle piazzole delle aziende rifiuti. Sempre che siano attrezzate.
Solo a Rovigo, almeno per quel che ho visto (link in fondo, come sempre), l’olio fritto viene trasformato in biocarburante per gli automezzi della raccolta rifiuti. E se si volesse provare col riciclaggio fai-da-te?
In Italia è vietato autoprodurre carburante: c’è il problema delle accise. Comunque un certo numero di americani si è attrezzato per trattare in casa l’olio fritto in modo tale che risulti digeribile per il serbatoio delle auto diesel.
In fondo trovate il link al loro forum: in sostanza bisogna filtrare l’olio in modo quasi maniacale per eliminare ogni residuo di cibo, e poi modificare il sistema di iniezione del carburante nel motore.
Ci sono però almeno altre due strade perfettamente legali per il riciclaggio domestico fai-da-te dell’olio fritto. La prima consiste nell’utilizzarlo per accendere la stufa, il caminetto o il barbecue, al posto delle pastiglie tipo Diavolina.
Basta versare un cucchiaio di olio fritto (non di più, mi raccomando!) su un tovagliolo di carta usato, o sul sacchetto del pane accartocciato. Metterci sopra la legna in bell’ordine e accostare il fiammifero.
Oppure con l’olio fritto si può fare in casa il sapone. Garantisco personalmente che non puzza di fritto. Il link vi conduce alla mia ricetta personale, che parte dalla lisciva, il detersivo ecologico fai-da-te ricavato dalla cenere di legna.
Sono però più diffuse le ricette che partono dalla soda caustica. Sotto trovate un video che insegna a fare il sapone a freddo con l’olio fritto secondo una vecchia tradizione dell’Aspromonte. Non l’ho provata: sappiatemi dire se funziona. In fondo il link ad un’altra ricetta.


Attenzione: le ricette sono per l’olio di oliva. Il sapone può essere preparato in casa anche con altri grassi vegetali, ma – mi dicono – è necessario dosare diversamente gli ingredienti. Io non ho trovato indicazioni per i vari oli di semi: se qualcuno sa come fare, per favore lo scriva nei commenti.
Il Conoe, consorzio nazionale di raccolta e trattamento dei grassi esausti, con i link alla normativa in materia di olio fritto
Un vecchio articolo di Qualenergia, a Rovigo l’olio di cucina diventa biocarburante, e il progetto biodiesel dal tuo olio di cucina sul sito del Comune di Rovigo
Fill up 4 free, il forum degli americani che mettono olio fritto nel motore
Su Baby Green ricetta del sapone fatto in casa con l’olio fritto
La guida di Saperlo.it come riutilizzare l’olio usato
Foto Luptor

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