DA INFORM-AZIONEda "bello come una prigione che brucia" [trasmissione di Radio Blackout] del 10 ottobre 2011
Marcel Vitiziu,
30 anni, è deceduto lunedì 3 ottobre, per "arresto cardiaco" (un modo
come un altro per dire che sei morto), mentre in ambulanza veniva
trasferito al Policlinico.
Ecco la versione "ufficiale", quella degli
assassini in divisa: il 30enne era stato arrestato venerdì sera dai
carabinieri in una rivendita di tabacchi di Camaro Inferiore. Era
ubriaco e all’arrivo dei militari si sarebbe scagliato, ovviamente senza
motivo, contro di loro con calci e pugni. A fatica veniva ammanettato,
ma riusciva a divincolarsi, perdere l’equilibrio e cadere sbattendo il
viso sul pavimento. Marcel, nonostante tutto, non si calma e per
metterlo sull’ambulanza viene legato alla lettiga e ammanettato. Al
pronto soccorso dell’ospedale “Piemonte” viene sedato e giudicato
guaribile in 30 giorni: ha lesioni al naso ed all’arcata sopraccigliare
Quindici
minuti dopo la mezzanotte viene trasferito in carcere. L’indomani, alle
11, viene portato in ambulanza al Policlinico per essere sottoposto a
Tac da cui si rileva un trauma cranico-facciale, la rottura del setto
nasale e un edema. Viene riportato in carcere, ma le condizioni
peggiorano e domenica, alle 8.18, viene sottoposto al Policlinico ad
un’altra Tac che conferma la diagnosi precedente. Torna così di nuovo in
carcere. Insomma, dentro e fuori per quasi due giorni.
Lunedì, alle
9.30, il Gip non riesce a convalidare l’arresto per le sue condizioni
psicofisiche. Ma dopo neanche due ore, alle 11.15 ha un arresto cardiaco
sull’ambulanza che corre verso il Policlinico. Inutili i tentativi di
rianimarlo e a mezzogiorno viene dichiarato il decesso. Sono state le
botte? Sono stati gli psicofarmaci? Sono stati, come forse per Giuseppe
Uva (che aveva un amico ad aspettarlo fuori dalla camera di sicurezza in
cui lo pestavano), o come per tanti di cui non ci è dato sapere nulla,
il pestaggio e gli psicofarmaci? Sono stati i manganelli di quelli con
la riga rossa sui pantaloni o la non curanza di quelli con il camice?
Ma no! Sarà stato quell'assassino del pavimento.
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