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Submitted by CLP on 29 agosto 2011 – 20:32No Comment
E dopo la presa di posizione dei Vigili del Fuoco tesserati USB arriva un’altro importantissimo comunicato da parte di quelli CGIL e CISL. La richiesta non lascia spazio a fraintendimenti: chiedono che i colleghi attualmente dislocati in valle vengano immediatamente ritirati! Se consideriamo, inoltre, i numeri di tesserati a queste sigle sindacali, ci rendiamo conto di quanto il fronte dei vigili contrari a prestare servizio per la costruzione dell’alta velocità sia elevato e fortemente significativo. Uno schiaffo pesantissimo alla questura e alla Lobby Si Tav. Il loro comunicato dice tutto…buona lettura! A sarà dura!
Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Direttore Regionale per il Piemonte
Dott. Ing. Bruno NICOLELLA
Oggetto: impiego personale del C.N.VV.F. in Val di Susa – richiesta ritiro
Egregio Direttore,
Con il passare delle settimane e visti gli ultimi fatti accaduti in Val di Susa, facilmente reperibili attraverso i siti internet, si rafforza sempre di più in noi l’idea che il servizio che stiamo espletando esuli totalmente da quelli che sono i nostri compiti istituzionali.
Ci si interroga, infatti, su quale sia il vero motivo che ci porta a presenziare i luoghi della protesta dal momento che sfugge ai nostri occhi ove sia il soccorso tecnico urgente o la difesa civile.
Abbiamo già espresso, in un precedente incontro sindacale, la volontà di rafforzare il distaccamento di Susa, prossimo ai cantieri, con personale aggiuntivo, nel caso in cui si tema veramente che dalla protesta scaturiscano disordini capaci di alimentare incendi di una qualche natura.
Non siamo invece disposti a fornire un servizio di assistenza alle forze dell’ordine per mantenere l’ordine pubblico, cosa che non rientra per nulla nei nostri doveri e che riguarda esclusivamente i loro compiti.
Non intendiamo svendere la nostra professionalità e il sentimento di benevolenza della popolazione che più volte ci è stato manifestato, per dover intervenire in una vicenda che ci porta ad essere attori protagonisti pur senza volerlo.
Ci riteniamo in balia delle richieste della questura che pare oramai essere diventata la nostra prima dirigente.
Ribadiamo quindi di non voler continuare a svolgere compiti di ordine pubblico presso i cantieri della T.A.V. e le chiediamo che il personale appartenente al corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, operante in quei luoghi, venga immediatamente ritirato.
Distinti saluti.
F.to
FP CGIL VVF REGIONALE FED. GIANNI NIGRO
Reg. SICUREZZA CISL ANTONIO MAZZITELLI
Torino, 27 agosto 2011
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