da macerie
Ieri sera diversi reclusi del Cie di Torino sono saliti nuovamente sui tetti delle camerate. Una protesta che, tra alti e bassi, va avanti ormai da tre giorni. Incendi di materassi, danneggiamenti delle strutture, scioperi della fame, battiture, sputi alle guardie, lanci di bottigliette d’acqua e piscio addosso ai militari e tentativi di fuga. Oltre quelle mura, a sostenere i reclusi, soltanto pochi solidali con saluti rumorosi più o meno improvvisati. Almeno per ora.Ecco un breve video che mostra tre ragazzi dell’area bianca sui tetti della loro sezione: grida, corna al cielo e una maglietta con scritto: “Libertà per tutte”
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