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mercoledì 20 luglio 2011

TUNISIA: LA POLIZIA SPARA. UCCISO UN QUATTORDICENNE

da radio onda d'urto

A distanza di più di sei mesi dalla rivoluzione che ha portato alla caduta del dittatore Ben Ali in , il potere non rinuncia alle forme più cruente di repressione delle rivendicazioni sociali. Un ragazzino di 14 anni è morto ammazzato da un proiettile sparato dalle forze di polizia durante la notte di scontri scoppiati a Sidi Bouzid, villaggio nel centro del paese da dove partì la rivolta l’autunno scorso.  Il proiettile ha raggiunto la testa del ragazzo che è morto poco dopo l’inutile trasferimento all’ospedale cittadino. Altre due persone sarebbero state ferite in modo grave e si troverebbero in pericolo di vita. Sidi Bouzid è stata teatro durante tutta la notte di antigovernative che rivendicano ancora tutto quanto emerso durante la rivoluzione di dicembre. La zona resta infatti affetta da una grave crisi occupazionale.
E’ comunque tutta la Tunisia ad essere attraversata da proteste che chiedono il compimento reale della Rivoluzione. Le manifestazioni di dissenso vengono ancora represse in maniera molto dura dalle forze di polizia. Il ministero dell’interno da parte sua fa quadrato intorno ai suoi uomini, affermando che non si tratta di proteste spontanee e ipotizzando un piano guidato da uomini del vecchio regime. Il Ministero della Giustizia ha fatto sapere che sarà un Tribunale militare e non un tribunale civile ad occuparsi dell’omicidio del ragazzino quattordicenne ucciso la scorsa notte. La polizia ha fermato nove persone in totale: quattro durante gli scontri, altre cinque in rastrellamenti effettuati con l’aiuto dell’esercito. Al momento la situazione a Sidi Bouzid appare calma. Il primo ministro tunisino ha parlato oggi pomeriggio al paese, ribadendo la volontà del governo di transizione di tenere la reggenza politica fino al 23 ottobre prossimo. Dopo tale data, secondo il primo ministro, si terra l’elezione dell’Assemblea costituente. Il servizio con Fulvio Massarelli, analista di questioni legate al Nord Africa, e redattore del portale Infoaut.


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