Cerca nel blog

martedì 24 maggio 2011

Grecia: Urgente appello per la solidarietà internazionalista!

 
 
 
Compagni, lo scopo di questo messaggio è quello di informarvi brevemente su
quello che sta succedendo nel nostro paese e di lanciare un appello per la
solidarietà internazionalista agli anarchici di tutto il mondo.
La Grecia è giunta ad un decisivo punto di svolta: sono tanti i cambiamenti
critici che si stanno verificando nella società a livello sia politico che
economico. La disintegrazione e la dissoluzione del dominante - almeno fino
a poco tempo fa - modello di potere e di sfruttamento è sempre più evidente,
così si può definire quella che viene comunemente chiamata "crisi". Quello
che stiamo vivendo ora è il fallimento totale di un sistema che non è più in
grado di assicurarsi il consenso sociale, e che perciò reagisce con un
attacco frontale incondizionato ed immotivato.
Inizialmente, al principio di questa situazione che è stata chiamata
"crisi", l'attacco è avvenuto sul piano materiale: con la svalutazione del
lavoro, col taglio orizzontale dei salari, con condizioni di lavoro sempre
più "flessibili", con l'istituzionalizzazione dell'insicurezza sociale, con
la crescita dei prezzi dei beni di consumo e delle tariffe dei servizi
pubblici, con l'aumento delle tasse e con i tagli dello stato sociale. Al
tempo stesso, si è verificata la vendita del patrimonio pubblico ai privati,
la perenne e diffusa presenza della polizia nelle strade, le vendite
all'asta, l'esplodere della disoccupazione...
 
 
In più, un attacco senza pecedenti da parte del mezzi di comunicazione. I
mass media controllati dallo Stato e dal capitale hanno pubblicato una
quantità spropositata di servizi dal carattere catastrofico su scenari
disastrosi e la produzione di un elenco di fondamentali "rivelazioni"
quali... "Se la Troika non approva, il prossimo debito, andremo a picco...".
In questo modo, la macchina mediatica del potere riesce costantemente a
intorbidire le acque ed a mantenere uno stato di terrore che garantisce la
paralisi della società in modo distorsivo.
 
Eppure, la resistenza messa in campo da una parte della società greca e dal
proletariato non si è mai fermata. Le indizioni di scioperi generali sono
accolte con livelli differenti da persone che resistono attivamente e che
esprimono la loro volontà di lottare contro le condizioni imposte dallo
Stato e dal capitale.
 
Allo sciopero generale dell'11 maggio ad Atene, ancora una volta migliaia di
manifestanti hanno marciato ed urlato la loro opposizione contro le nuove
misure anti-sociali adottate dal governo greco che colpiscono i lavoratori e
la maggioranza della popolazione. Durante la manifestazione, mentre la
maggior parte dei manifestanti era passata vicino al parlamento e si
dirigeva verso il punto conclusivo, la polizia ha attaccato senza motivo e
in modo premeditato gli spezzoni più radicali del corteo - gli anarchici e
gli anti-autoritari, le assemblee di quartiere, gli attivisti di base dei
sindacati, la sinistra extraparlamentare - picchiando con bestialità mai
vista e sparando centinaia di lacrimogeni, finché i manifestanti non si sono
dispersi. Più di 100 sono stati ricoverati ed alcuni sottoposti ad
intervento chirurgico.
 
Il compagno Yannis è quello che ha subito i danni peggiori e la sua prognosi
è riservata. Avendo subito da parte dei poliziotti un attacco omicida che
gli ha provocato gravissime ferite, è stato ricoverato in stato comatoso,
come riportato nel referto medico. Dopo che è stata accertata una emorragia
cerebrale, è stato operato con urgenza; ora si trova intubato in camera
intensiva. La sua situazione clinica rimane critica ma stabile, non correndo
più pericolo di morte.
 
E' ovvio che questi attacchi omicidi contro i manifestanti in sciopero
mercoledì 11 maggio, avevano un solo obiettivo: intimidire la gente e tutti
coloro che resistono agli attacchi del potere e dello stato capitalista. Si
è trattato di un atto esemplare che punta alla sottomissione delle persone
inviando loro un messaggio preciso: statevene a casa, quieti e disciplinati.
 
In questo contesto si fa strada la prepotenza della destra e/o delle sue
ramificazioni parastatali. Le esplosioni della violenza razzista si sono
moltiplicate in tutto il paese, raggiungendo il culmine la scorsa settimana
in occasione della morte di un greco nel centro di Atene in procinto di
compiere un furto, cosa per la quale gli immigrati sono diventati un
obiettivo da colpire ed oggetto di pogrom mai visti. Gruppi fascisti
organizzati e/o singoli fascisti, razzisti ed estremisti di destra hanno
colto al volo l'occasione per radunarsi ogni sera e dare la caccia agli
immigrati, ferendone parecchi ed uccidendone presumibilmente uno. Al tempo
stesso, i neo-nazisti, insieme alla polizia, attaccano gli squats del centro
di Atene, costringendo i compagni in una condizione in cui è necessario
prima di tutto difendere le nostre vite dalla brutalità della polizia e dei
fascisti.
 
La gravità della situazione è evidente. Una volta che la società accetta un
attacco senza precedenti sul piano delle condizioni materiali, la maggior
parte delle componenti politiche più radicali - di cui una delle principali
è quella anarchica - viene sottoposta ad attacco da parte della polizia e
dei fascisti (e questa volta nel vero senso della parola a giudicare dalla
rabbia omicida dimostrata).
 
Ecco perché veniamo a chiedere urgentemente la solidarietà internazionale!
 
La solidarietà è sempre stata uno dei valori caratteristici degli anarchici.
Noi contiamo sempre sulla solidarietà per sostenere le nostre lotte e per
combattere la logica dell'isolamento e del ritirarsi a vita privata che
viene promossa dal potere statale, insieme alla condizione di individualismo
e di smantellamento della nozione di collettività promossa dal capitale.
 
Ora che la società greca ed il proletariato stanno soffrendo una situazione
di deterioramento senza precedenti delle condizioni di vita, ora che gli
anarchici sono vittime di un'oppressione che assume le dimensioni del
tentato omicidio, ora che il movimento anarchico è nell'occhio della
violenza dello Stato e della minaccia fascista, abbiamo bisogno della
solidarietà di tutti gli anarchici che in tutto il mondo facciano azioni di
solidarietà con la nostra lotta, organizzando eventi, manifestazioni,
presidi, scrivendo testi, a parole e con i fatti; qualsiasi cosa che i
compagni ritengano appropriata; qualsiasi espressione della solidarietà
rivoluzionaria che solo gli anarchici conoscono e che vogliano dimostrare
non potrà che dare forza al nostro morale ed alla nostra lotta.
 
Fraterni saluti,
 
Gruppo di comunisti libertari (Atene)
 
Eutopia journal -------- vedi anche i seguenti link:
 
http://en.contrainfo.espiv.net/
Informazioni sugli eventi recenti in Grecia
 
http://athens.indymedia.org/front.php3?lang=el&article_id=1288989
Video: la polizia attacca la manifestazione
 
http://athens.indymedia.org/front.php3?lang=el&article_id=1290982
Video: i fascisti e la polizia collaborano nell'attacco contro gli
immigranti
 
http://www.demotix.com/photo/688561/demonstration-stabbed-greek-turns-ri
Foto: nazisti attaccano immigranti
 
http://athens.indymedia.org/front.php3?lang=el&article_id=1288923
http://athens.indymedia.org/front.php3?lang=el&article_id=1289018
http://athens.indymedia.org/front.php3?lang=el&article_id=1289114 Foto:
attacco della polizia contro i manifestanti
 
Traduzione a cura di dierre
 
http://www.anarkismo.net
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://ainfos.ca/pipermail/a-infos-it/attachments/20110524/5acc0781/attachment-0001.htm>
 

Nessun commento:

Posta un commento