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Non è passata indenne la manifestazione No Tav svoltasi giovedì sera in piazza Loggia a Brescia. Perché, sebbene il presidio nella piazza centrale si sia svolto in maniera tranquilla e senza incidenti, non è andata così nei pressi della stazione ferroviaria cittadina. Qui, intorno alle 20, alcuni manifestanti hanno occupato per diversi minuti i binari 1, 2 e 3. Altri, invece, hanno invaso il casello dell’autostrada A4 di Rovato.
In relazione all’occupazione della stazione ferroviaria, la questura ha reso noto che sono stati identificati 29 manifestanti (alcuni minorenni) aderenti ai centri sociali “Magazzino47”e “Kollettivo Studenti in Lotta” di Brescia. La questura ha precisato che queste persone verranno deferite all’autorità giudiziaria in quanto giudicati responsabili dei reati di manifestazione non autorizzata, interruzione di pubblico servizio, accensioni pericolose, travisamento e danneggiamento.
Per quanto riguarda ciò che è accaduto a Rovato, secondo la questura evento organizzato da diversi gruppi di antagonisti provenienti, oltre che dal centro sociale “28 Maggio” di Rovato, da analoghe compagini di Bergamo e Cremona, dieci manifestanti aderenti al centro sociale rovatese sono stati denunciati per manifestazione non autorizzata (art. 18 T.U.L.P.S.). Il lavoro degli inquirenti è tuttora in corso per identificare altri responsabili dei due episodi di disordine avvenuti a margine della manifestazione.
fonte: Qui Brescia
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