da osservatoriorepressione
Cariche della polizia questa mattina a Napoli. Mentre si celebrato il “funerale dei diritti sociali in Campania” e lavoratori, disoccupati, utenti erano tornati in piazza sotto la Regione. L'avevano promesso e lo hanno fatto, ma la Regione e la Questura non sembrano aver gradito.
Dopo il contrastato assedio sociale della regione Campania due settimane fa, che aveva visto momenti di tensione e di scontro con la polizia, questa mattina la vasta coalizione messa in campo dal Coordinamento regionale dell'Opposizione Sociale, è tornato ad assediare il palazzo della Regione in via Santa Lucia. Centinaia di avoratori delle aziende partecipate, disoccupati, Lsu, studenti universitari, gente dei comitati popolari contro gli inceneritori e le discariche, utenti e attivisti della sanità pubblica ridotta ormai al disastro sono tornati in piazza per celebrare il “funerale dei diritti sociali in Campania”.. Nel pomeriggio è stata convocata una assemblea cittadina all'università Federico II (via Mezzocannone) per discutere come proseguire l'assedio ed estendere la mobilitazione.
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