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domenica 26 febbraio 2012

Firenze: Un altro strano"suicidio" all'interno della cella di sicurezza della Questura

da osservatoriorepressione




Un altro “strano suicidio” all’interno di una cella di sicurezza della questura di Firenze. Dopo la morte di Es-saouri Youssef avvenuta il 27 gennaio, un altro giovane sempre di nazionalità marocchina, di 26 anni, è morto all'interno della questura di Firenze.
Il giovane Rami Chaban senza fissa dimora, era stato arrestato nella serata di venerdi 24 febbraio dalla Polfer per rapina, tentata violenza sessuale e lesioni aggravate.
Dopo averlo fermato,secondo la ricostruzione della Questura fiorentina, gli agenti lo hanno portato nella camera di sicurezza della questura in transito verso il carcere di Sollicciano. Al momento dell'intervento del 118 il cuore non batteva già più. Inutili i tentativi di soccorso. Il medico del 118 ha stabilito che la morte è avvenuta per arresto cardio-circolatorio, forse per cause naturali.
La procura di Firenze ha disposto che venga eseguita l'autopsia sul cadavere che è stato trasportato all'Istituto di Medicina Legale di Firenze.
"Quello di oggi è il secondo caso di morte da chiarire che avviene all'interno della camera di sicurezza della Questura di Firenze", hanno dichiarato i senatori dei Radicali Marco Perduca e Maurizio Buzzegoli. "L'inidoneità della struttura a trattenere i custoditi e la conseguente difficoltà da parte degli agenti ad assicurare l'integrità fisica di quest'ultimi devono essere valutati quanto prima" aggiungono Perduca e Buzzegoli, augurandosi che il questore di Firenze "possa quanto prima far chiarezza su quest'ultima morte, rispettando la concezione che la giustizia deve farsi carico, oltre che della vittima, anche dell'autore del reato"."

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