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mercoledì 4 gennaio 2012

La foto più tragica del 2011. L’effetto serra modifica le caratteristiche delle foglie

da http://blogeko

gen  12
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Una foglia. La superficie ingrandita di una foglia (a lato) è la foto più tragica – secondo me – dell’intero 2011 appena archiviato. Qui c’è un particolare, un attimo di pazienza e arriva l’immagine intera. Intanto, la spiegazione.
Ieri sera, via il blog Cassandra’s Legacy (tutti i link come sempre in fondo) guardavo due fotogallery dedicate alle catastrofi naturali dell’anno scorso. Naturali fino ad un certo punto: l’aumento delle temperature (l’effetto serra indotto dalle attività umane) causa l’intensificarsi dei fenomeni meteorologici estremi. Cioè esattamente quello cui stiamo assistendo.
Dopo aver mostrato alluvioni in Pakistan, tempeste di sabbia in Arizona, siccità in Texas eccetera eccetera, una di queste due fotogallery si chiude appunto con la superficie ingrandita di una foglia, messa a confronto con l’omologa immagine vecchia di diversi decenni.
Si è ridotto del 34% il numero degli stomi, le “bocche” che regolano gli scambi gassosi con l’atmosfera: ossigeno, anidride carbonica, vapore acqueo.
Ovvero, gli alberi sono i polmoni del pianeta, dal momento che scambiano gas con l’atmosfera. Ma l’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera sta modificando la struttura di questi “polmoni”: e la modifica dei “polmoni”, a sua volta, induce modifiche ulteriori nella composizione dell’atmosfera. Il perfetto cane che si morde la coda.

Sono risalita alla fonte dell’immagine (anche questi link sono in fondo): si tratta di una ricerca guidata da Emmy Lammertsma e pubblicata in febbraio sul Pnas, il bollettino dell’Accademia delle Scienze statunitense.
Dice appunto che il confronto fra le foglie che attualmente crescono in Florida e quelle conservate in erbari e torbiere mostra la riduzione del 34% degli stomi negli ultimi 150 anni.
Si tratta di un adattamento all’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera; l’effetto è una diminuzione degli scambi gassosi con l’atmosfera stessa.
Questi scambi riguardano il carbonio – l’anidride carbonica – ma anche il vapore acqueo: i vegetali trasportano – per così dire – l’umidità dal terreno all’atmosfera. E ora ne trasportano meno.
Sul Pnas l’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera induce una riduzione del numero degli stomi nella vegetazione della Florida
Il comunicato stampa dell’Università dell’Indiana l’aumento dell’anidride carbonica fa sì che la vegetazione rilasci meno vapore acqueo nell’atmosfera, da cui sono tratte le foto
Su Cassandra’s Legacy perdere la guerra contro il pianeta, da cui si arriva alle fotogallery di Think Progress e di Desdemona Despair, che contiene la foto della foglia
Gli stomi su Wikipedia
Grazie a Pierluigi per la segnalazione

1 commento:

  1. ciao,

    questo effetto delle piante, come anche lasciato intendere nell'articolo citato, ha una piccola influenza sul vapore acqueo presente nell'atmosfera (si può guardare "water cycle" su wikipedia per avere un'idea dei numeri).
    Inoltre anche i grafici con la concentrazione di CO2 sono un po' discutibili (la scala logaritmica sul tempo falsa la densità dei dati, e rende difficile capire se ci sono effetti temporali oltre che legati alla concentrazione di CO2; tra l'altro ci sono pochissimi dati "vecchi").
    Che le foglie reagiscano alla concentrazione di CO2 ok, che questo possa alterare il clima mi pare veramente iper-esagerato, ci sono un sacco di altri fattori assai più significativi.
    D'altronde il blog di Bardi è noto per avere posizioni quasi ideologiche sul clima e sui suoi effetti, e non è per niente una buona fonte, anche se è vero che su questo argomento fonti buone non ce ne sono, ciascuno dice quel che più gli fa comodo...
    Però dire che questa è la foto più tragica del 2011, scusate ma la sento proprio come un'offesa per quelle foto che realmente tragiche sono.

    Saluti
    Kjai

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