da http://blogeko
gen 12
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Poche ore fa i gommoni dell’associazione ambientalista Sea Shepherd hanno sfidato la nave arpionatrice Yushin Maru 2, che fa parte della flotta baleniera giapponese.
Vi mostro il video inserito su Youtube dalla Sea Shepherd ma montato con immagini girate dall’Icr, il semi pubblico Istituto per i cetacei giapponese che supporta la “ricerca”. La caccia commerciale alle balene è vietata dagli accordi internazionali; la carne degli esemplari catturati dai giapponesi finisce nei supermercati e nei ristoranti.
I gommoni della Sea Shepherd miravano a mettere fuori uso il timone e l’elica della Yushin Maru 2. Non ci sono riusciti.
Dal guscio di noce della Sea Shepherd sono partite 30 bottiglie piene di vernice; gli attivisti hanno inoltre tagliato funi e reti che pendevano dal fianco della nave.
I giapponesi hanno risposto con violenti getti d’acqua – compaiono nel video – e, dice Sea Shepherd, con pertiche munite di uncini di ferro che fanno procurato contusioni e ferite a tre persone: uno statunitense, un francese e il cameraman sudafricano del canale televisivo Animal Planet.
Sea Shepherd dice di aver ingaggiato la battaglia per rallentare la Yushin Maru, che tallonava troppo aggressivamente la Steve Irwin, la nave della Sea Shepherd dalla quale sono partiti i gommoni. Dice anche che, oltre alla Yushin Maru, una seconda nave arpionatrice giapponese sta perennemente alle costole della Steve Irwin: e quindi, di fatto, non si dedica alla caccia.
E’ attiva in questo momento una sola nave arpionatrice giapponese. La Bob Baker, la seconda nave della Sea Shepherd, sta cercando di localizzarla, e di individuare anche dove si trova il grosso della flotta baleniera la cui ammiraglia è la nave-macello Nisshin Maru.
Su Afp tre attivisti feriti
Il comunicato stampa di Sea Shepherd tre uomini dell’equipaggio feriti in una scaramuccia con la nave arpionatrice
Foto Sea Shepherd
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