da anarchaos
In ogni caso non possiamo prescindere dalla situazione reale in cui viviamo. Se la benzina è aumentata vertiginosamente è a causa del governo Berlusconi, prima, e del governo Monti, in seguito, e, per finire, per le tasse “federaliste” di molte regioni scattate il primo gennaio. Queste tasse sono la conseguenza della crisi del capitalismo e servono per riempire le tasche degli speculatori, per garantire i crediti a chi acquista a tassi di usura titoli di stato italiani e per restituire gli “aiuti” alla BCE e all’FMI.
L’interesse di ogni rivoluzionario è che lo scontro si radicalizzi, che le contraddizioni aumentino. Questo mondo è merda. La sua fine però potrebbe essere una tragedia anche per noi che lo abbiamo sempre combattuto. Le tasse sulla benzina colpisco anche i lavoratori, i disoccupati, il proletariato metropolitano.
Vergognosa invece è stata la posizione delle associazioni dei consumatori, che invece che organizzare anche loro proteste contro il governo e le sue tasse, contro il caro carburanti e le privatizzazioni, sono i primi ad invitare alla delazione, ad osannare la repressione e a sostenere le liberalizzazioni. Liberiamoci di questi sindacati del consumismo, prendiamo a calci in culo i perbenisti della sinistra!!!
CHE LA PROTESTA DIVENTI RIVOLTA!
NON VOGLIAMO UN MERCATO PIU’ ECONOMICO, MA IL GRAN FALO’ DELLE MERCI!
SE AUMENTA LA BENZINA E AUMENTA IL CAROSENE…
LI USEREMO POCO, LI USEREMO BENE!!!
Alcuni anarchici
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