da contrainfo
Dopo un viaggio di quasi 5 giorni e mezzo, dalla Normandia in Francia, la tredicesima consegna di rifiuti nucleari trattati tedeschi, ha raggiunto il deposito
di stoccaggio “temporaneo” di Gorleben, un villaggio del nord ovest della Germania (Wendland), alle 10 di sera circa di lunedi’.
La polizia ha perpetrato violenze di massa e violazioni della legge contro i manifestanti, ferendo un numero di 355 persone ( a nostra conoscenza) con manganelli, gas,cani,cavalli e cannoni ad acqua.
I 25.000 attivisti presenti nella contea sono stati il secondo maggior numero di sempre.
La resistenza contro la spedizione è iniziata in Francia dove gli attivisti hanno denunciato la violenza della polizia nei loro confronti ma anche una recrudescenza nel paese dei sentimenti anti-nucleari.
Nell’area di Gorleben ha preso la forma dell’occupazione della sede ferroviaria e stradale, l’incatenarsi ( uno di questi ha causato un ritardo di 14 ore al viaggio del treno) e massicce interruzioni del traffico stradale, in particolare da parte degli agricoltori con trattori e macchine agricole.
Ci sono state numerose azioni di blocco con sit-in pacifici, danneggiamenti alla linea ferroviaria, azioni di incatenamento e azioni dei militanti contro la polizia ed i suoi mezzi.
Diverse le manifestazioni nelle cittadine attraversate dal treno ( CASTOR).
Le più partecipate a Luchow ( Germania), organizzata dagli scolari, con più di 2.000 persone , a Metzingen (Germania) con circa 3.000 persone , e naturalmente a Dannenberg nei pressi del punto di arrivo con più di 25.000 persone.
Lungo tutto il tragitto, piccoli o numerosi gruppi di attivisti, hanno rallentato la corsa del CASTOR bloccando la sede ferroviaria arrivando al punto di incatenarsi alla massicciata.
La polizia ha usato anche cannoni ad acqua alla quale ha aggiunto sostanze chimiche ( a Metzingen ) e spray al peperoncino.
Con circa 126 ore questo è il più lungo viaggio del CASTOR nella storia dello Wendland. Il costo del trasporto ha fatto segnare un nuovo record nella storia dei trasporti di scorie nucleari. E’ stato stimato che il governo abbia speso circa 33.5 milioni di euro per la realizzazione di questa spedizione.
La resistenza contro le installazioni nucleari nello wendland e ovunque continua.
Breve riassunto della manifestazione coperta da linksunten.indymedia.org in lingua tedesca ed inglese
di stoccaggio “temporaneo” di Gorleben, un villaggio del nord ovest della Germania (Wendland), alle 10 di sera circa di lunedi’.
La polizia ha perpetrato violenze di massa e violazioni della legge contro i manifestanti, ferendo un numero di 355 persone ( a nostra conoscenza) con manganelli, gas,cani,cavalli e cannoni ad acqua.
I 25.000 attivisti presenti nella contea sono stati il secondo maggior numero di sempre.
La resistenza contro la spedizione è iniziata in Francia dove gli attivisti hanno denunciato la violenza della polizia nei loro confronti ma anche una recrudescenza nel paese dei sentimenti anti-nucleari.
Nell’area di Gorleben ha preso la forma dell’occupazione della sede ferroviaria e stradale, l’incatenarsi ( uno di questi ha causato un ritardo di 14 ore al viaggio del treno) e massicce interruzioni del traffico stradale, in particolare da parte degli agricoltori con trattori e macchine agricole.
Ci sono state numerose azioni di blocco con sit-in pacifici, danneggiamenti alla linea ferroviaria, azioni di incatenamento e azioni dei militanti contro la polizia ed i suoi mezzi.
Diverse le manifestazioni nelle cittadine attraversate dal treno ( CASTOR).
Le più partecipate a Luchow ( Germania), organizzata dagli scolari, con più di 2.000 persone , a Metzingen (Germania) con circa 3.000 persone , e naturalmente a Dannenberg nei pressi del punto di arrivo con più di 25.000 persone.
Lungo tutto il tragitto, piccoli o numerosi gruppi di attivisti, hanno rallentato la corsa del CASTOR bloccando la sede ferroviaria arrivando al punto di incatenarsi alla massicciata.
La polizia ha usato anche cannoni ad acqua alla quale ha aggiunto sostanze chimiche ( a Metzingen ) e spray al peperoncino.
Con circa 126 ore questo è il più lungo viaggio del CASTOR nella storia dello Wendland. Il costo del trasporto ha fatto segnare un nuovo record nella storia dei trasporti di scorie nucleari. E’ stato stimato che il governo abbia speso circa 33.5 milioni di euro per la realizzazione di questa spedizione.
La resistenza contro le installazioni nucleari nello wendland e ovunque continua.
Breve riassunto della manifestazione coperta da linksunten.indymedia.org in lingua tedesca ed inglese
Nessun commento:
Posta un commento