da macerie
Sonia vive in Italia da 21 anni, arrivata dalla
Tunisia dove era scappata dal marito. Rimasta senza documenti, è stata
rinchiusa nel Cie di Ponte Galeria, a Roma, nonostante abbia quattro
figli che vivono qua e che tutta la sua vita, oramai, sia in Italia.
Ieri le è stato annunciato l’imminente rimpatrio e quindi ha telefonato a
Radio Onda Rossa per fare un appello alla lotta ai solidali romani.
Così, all’alba di oggi un gruppo di compagni si è
ritrovato davanti ai cancelli del Centro. Troppo pochi per intralciare i
mezzi nei quali la polizia aveva caricato Sonia e gli altri due ragazzi
da deportare, i compagni si sono spostati all’aeroporto per cercare di
parlare con il comandante dell’aereo che avrebbe dovuto portare i tre in
Tunisia. Ma l’aereo è dell’Alitalia, e il comandante ovviamente
irraggiungibile. A metà mattinata l’aereo è partito, non sappiamo ancora
se con Sonia e gli altri sopra. Nell’attesa di sapere come è andata a
finire, i compagni di Roma invitano tutti a martellare Ponte Galeria di
telefonate, almeno per tutta la giornata di oggi: 06 65854224.
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