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venerdì 10 giugno 2011

TAV E GRANDI OPERE: socializzazione dei costi, privatizzazione dei profitti.

da notav

Submitted by admin on 10 giugno 2011 – 15:22No Comment
Mercoledì 15 Giugno 2011 ore 12.30
AULA MAGNA- Politecnico di Torino
TAV E GRANDI OPERE: socializzazione dei costi, privatizzazione dei profitti.
Il dibattito sulla TAV in Val Susa dura ormai da vent’anni ma sembra ormai essere arrivato ad una fase conclusiva. Non ci saranno più mediazioni, decisioni alternative, prolungamenti nell’inizio dei cantieri: entro fine giugno, infatti, la TAV o si farà oppure no, ponendo fine ad uno scontro che ha visto contrapposti da una parte la comunità della val Susa, che la TAV non la vuole, dall’altra i governi e le amministrazioni comunali, succedutesi in questi vent’anni, che vogliono veder passare questo treno una volta per tutte.
Come studenti abbiamo deciso di organizzare un incontro che vuole spiegare le ragioni tecniche del no all’opera, mettendo in luce soprattutto le problematiche economiche, ricollegandole alla scelta nell’investimento del denaro pubblico. Come mai i finanziamenti alle università pubbliche vengono drasticamente tagliati, mentre i fondi per realizzare grandi opere come la TAV non mancano mai? E’ più importante avere un treno ad alta velocità che ci collega alla Francia, o la garanzia per tutti di poter proseguire gli studi in atenei di qualità?
Forse, per rispondere a queste domande, bisognerebbe pensare a chi trae profitto dagli investimenti realizzati: la TAV sarà veramente sintomo di ricchezza per la Val Susa e i suo abitanti o lo sarà soltanto per i grandi costruttori e le aziende che parteciperanno alla costruzione?
Di certo, parlando di TAV, non possiamo dimenticare di far riferimento al movimento No TAV che, attivo ormai da vent’anni, è a tutti gli effetti un movimento popolare. Ascoltando questa comunità non possiamo non renderci conto del fatto che le loro ragioni sono fondate su anni di studi ed analisi tecniche fatte sul territorio, diventate vero e proprio bagaglio culturale del movimento. Ma ancora più forte è l’entrare in contatto con questa comunità che è riuscita a creare un sentimento di socialità e condivisione, slegato da interessi individuali e che ormai è raro trovare nella nostra società.
PARTECIPERANNO
  • C. Cancelli (ex Docente Politecnico)
  • I. Cicconi (Ingegnere, esperto di infrastrutture e lavori pubblici)
  • S. Plano (Presidente Comunità Montana)
  • M. Clerico (Docente DITAG Politecnico)
  • V. Enrichens (Avvocato Cassazionista)
  • G. Richetto (esponente del movimento NO TAV)
Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone
ColPo- Collettivo Politecnico
RSU Politecnico di Torino

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