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lunedì 9 maggio 2011

In palestra

da macerie


Sabato 7 maggio: un grosso gruppo (più di una cinquantina) di tunisini senza documenti, scampati allo sgombero dell’occupazione del 51 Av. Bolivar, ha occupato, insieme ad alcuni solidali francesi, una palestra in rue Fontaine au Roi.
Appeso fuori c’è lo stesso striscione: “Né polizia, né carità, un luogo per organizzarsi”. Molti abitanti del quartiere, una zona popolare, passano, si fermano e dimostrano solidarietà con i sans-papiers.
Fuori c’è anche qualche sbirro. Arrivano dei funzionari del Comune di Parigi, che discuto con tre clandestini delegati dall’assemblea e assicurano che il Comune non chiederà lo sgombero; contrariamente a Avenue Bolivar, qui si può negoziare. In particolare, il Comune pone come condizione che l’occupazione non accolga più di 150 persone, sia limitata a qualche giorno (il tempo, per loro, di trovare una soluzione alternativa) e ricordano che nella palestra non si può bere né fumare… Anche un consigliere comunale del Partito Comunista viene ad assicurare i clandestini che questa notte non ci sarà intervento poliziesco e domani il Comune provvederà, tramite una delle associazioni ad esso legate, a fornire loro del cibo. Tutta questa disponibilità, ovviamente, per via di calcoli elettorali: lo sgombero violento di Bolivar ha attirato le critiche di quella sinistra benpensante a cui i clandestini vanno bene se dormono nei parchi e si fanno picchiare di nascosto in questura, ma a cui non piace lo spettacolo esibito della violenza di Stato.
La sera, assemblea per decidere cosa fare.

In seguito alla riunione tenutasi l’8 maggio 2011 alla palestra occupata al numero 100 di rue Fontane au Roi, noi chiediamo, per la totalità dei Tunisini arrivati a Parigi via Lampedusa:
  • alloggiamenti, con un minimo di 100 persone per edificio, situati in Parigi e non in banlieue, per una durata minima di tre mesi rinnovabili, con uno spazio collettivo per riunirsi ed organizzarsi
  • autogestione di questi spazi: ci impegniamo collettivamente a prenderci carico della sicurezza, dell’igiene e di tutto il resto
  • garanzie contro ogni intervento delle forze dell’ordine.
macerie @ Maggio 9, 2011

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