da inform-azione
riceviamo e diffondiamo:Nella notte del 18 maggio, intorno alle 03:00, “ignoti” hanno compiuto un attacco incendiario contro lo Spazio di documentazione “Il Grimaldello” in via Della Maddalena 81/r nel cuore del centro storico di Genova.
Per sgomberare il campo da ipotesi fuorvianti precisiamo che in cinque anni esatti di attività “Il Grimaldello” non ha mai avuto problemi di vicinato di nessun tipo. Seppur all'interno di quello che è considerato un “territorio difficile”, l'attività dello spazio di documentazione ha sempre raccolto solidarietà, rispetto, spesso complicità da parte degli abitanti della zona.
Le modalità dell'attacco rimandano a qualcosa che a Genova non si vedeva da anni: l'incendio è stato provocato da una fiammata che ha distrutto le vetrate d'ingresso, la libreria e vari oggetti e arredi circostanti.
L'arrivo dei pompieri – che tutt'ora non sappiamo chi ha avvertito – ha impedito all'incendio di propagarsi.
Sottolineiamo che i quattro piani sovrastanti “Il Grimaldello” sono tutti abitati e solo la fortuna ha impedito che l'intero palazzo prendesse fuoco. Gli autori dell'attentato hanno a tutti gli effetti rischiato di assassinare delle persone che a quell'ora stavano tranquillamente dormendo nelle loro case.
Né la polizia né i pompieri accorsi si sono presi la briga di avvertire dell'accaduto gli affittuari e la proprietà del circolo: l'attentato ci è stato raccontato dagli organi di informazione il mattino seguente, dopo che la Digos era giunta – e ripartita – dal locale (a quanto pare sequestrando “qualcosa”).
Meno di un mese fa tre sconosciuti a volto coperto avevano infranto la vetrata del circolo e tentato di colpire con delle pietre due compagni che si erano attardati all'interno dello spazio dopo un'iniziativa. Oggi dalle pietre sono passati al fuoco: non sappiamo chi siano gli autori materiali dell'attentato, ma ci sono pochi dubbi su chi siano i veri responsabili di un atto che poteva causare dei morti: chi soffia sul fuoco dell'odio razziale, chi finanzia e protegge gruppi e atti fascisti, le camicie verdi che guidano il paese... e in finale chi si sente esaltato da
quest'atmosfera e, di conseguenza, non sopporta che qualcuno continui a opporsi a tutto ciò.
Nel nostro piccolo abbiamo tentato in questi anni di lottare contro il razzismo, la militarizzazione delle strade, l'alienazione sociale e culturale, e quant'altro contribuisce a questo sistema al collasso. Continueremo a farlo.
LUNEDI' 23 alle 17 ci troviamo davanti alla chiesa di san siro
ASSEMBLEA PUBBLICA
su vivibilità e dinamiche dei quartieri in cui viviamo
PRESIDIO ITINERANTE per il centro storico
www.spazio-di-documentazione-il-grimaldello.noblogs.org
http://liguria.indymedia.org/node/7331
riceviamo e diffondiamo:
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