da informa-azione
Sogni nel cassetto: fucili spianati nelle feritoie dei Castelli leghisti:L'ex Ministro della Giustizia e attuale Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti,Roberto Castelli, nel corso di un intervento in un programma radiofonico ha dichiarato quanto segue:
"Bisogna respingere gli immigrati, ma non possiamo sparargli, almeno per ora"
"Le violenze degli immigrati, che potrebbero diventare milioni nel corso del tempo, potrebbero obbligare le autorita' ad usare le armi"
"Zapatero ha sparato agli immigrati che volevano andare in Spagna (riferendosi agli orrori di Ceuta .ndr), Sarkozy sta bombardano alcuni possibili immigrati in Libia (ontologica visione... .ndr): si prefigurano momenti drammatici. E, se ragioniamo in termini storici, cioè nell'ambito dei prossimi decenni, c'è il pericolo che questa invasione possa diventare di decine di milioni"
Domanda del conduttore: "Qual è la soglia per decidere di sparare?"
Risposta di Castelli: "Quando si arriva alla violenza".
Domanda del conduttore: Può essere più chiaro?
Riferendosi agli immigrati di Lampedusa, Castelli ha spiegato: "questi signori, che dovevano già essere rimpatriati, hanno cominciato a bruciare i materassi. E se poi cominciassero a tirare sassi, pietre, e quant'altro? Si risponderebbe con gli scudi e i manganelli, perché così si fa nei confronti di qualsiasi cittadino italiano che non rispetta le disposizioni delle autorità di pubblica sicurezza".
Poi, quasi apologetico si chiede: "E se uscisse qualche arma e cominciassero a sparare, noi cosa dovremmo fare? Sparare? Contro le Brigate Rosse, cosa abbiamo fatto?".
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